Rassegna del film

1952-1954



«Rassegna del film» è stata una rivista pionieristica del cinema italiano, diretta da Fernaldo Di Giammatteo, focalizzata sulla dimensione mass-mediologica e sociologica del cinema.

Storia e linea editoriale

Nonostante abbia una vita breve e irregolare, dal 1952 al 1954, «Rassegna del film» ha il merito, grazie all’intuito di Fernaldo Di Giammatteo, di essere la prima rivista italiana di cinema a concentrarsi esplicitamente sulla dimensione mass-mediologica del mezzo e a promuovere, come si legge in un articolo del 1953, una “scienza sociologica italiana applicata al cinema”.

Il periodico mostra un’attenzione costante verso il pubblico, i suoi gusti, i suoi comportamenti di fronte al film e ospita di frequente inchieste e rubriche di posta dedicate a fasce specifiche di spettatori (“Donne al cinema”), a contesti marginali di consumo (“Gli spettatori si confessano”, “Scene dalla nostra vita di provincia”), a bozzetti di osservazione minuta (“Alla scoperta del pubblico”, curata da Giuseppe Turroni).

La rivista pubblica anche traduzioni di testi stranieri di taglio sociologico. Tra i collaboratori principali, oltre ai citati Di Giammatteo e Turroni, vi sono il giurista Giovanni Conso, Ernesto G. Laura, Marco Siniscalco, Franco Colombo, Tullio Kezich.