Storia e linea editoriale
Organo culturale del Circolo Universitario Cinematografico di Catania. Il CUC di Catania nasce nel 1953, grazie all’iniziativa di Corrado Brancati, fratello del celebre scrittore siciliano e di Vito Librando, appassionato professore di Storia dell’arte all’Università degli Studi di Catania.
Nel 1963 il CUC fu sostanzialmente egemonizzato dalla sinistra e, soprattutto, vide la presidenza passare da Mario Sipala, docente universitario, a Nino (Antonino) Recupero, allora studente, che accentuò l’aspetto politico del dibattito. La rivista muove i primi passi sotto forma di «Quaderni» a tema cinematografico, che escono in maniera discontinua e sporadica tra il 1960 e il 1963 (tre numeri in tutto). Il numero «quattro» di aprile-maggio 1964 è invece «Giovane Critica»nella sua veste rinnovata. Diretta da Pietro Battiato, con un comitato di redazione composto da Miriam Campanella, Vittorio Campione, Gaetano Leo, Giampiero Mughini e, appunto, Antonio Recupero.
La rivista esce con cadenza bimestrale, inizialmente, poi quadrimestrale. L’argomento cinematografico, dominante nei primi numeri, lascerà progressivamente il posto a temi e dibattiti esclusivamente politici, fino a scomparire quasi del tutto attorno al 1968, quando la direzione passò nelle mani di Giampiero Mughini. Ospitò collaboratori di eccezionale prestigio nel campo letterario, politico e cinematografico, tra cui Pio Baldelli, Giuseppe Ferrara, Adelio Ferrero, Goffredo Fofi, Franco Fortini, Stefano Merli, Guido Oldrini, Lorenzo Pellizzari, Alberto Asor Rosa, Leonardo Sciascia, Giuseppe Zagarrio. Le copertine, spesso avanzatissime sul piano del graphic design, erano di Roberto Laganà. Interruppe le pubblicazioni nel 1973.