Contiene:
– Bozze di stampa del libro di Guido Aristarco Neorealismo e nuova critica cinematografica (Nuova Guaraldi, 1980);
– Tre numeri interi del periodico “Film a doba” (luglio 1988, n. 7; novembre 1988, n. 11; dicembre 1988, n. 12), contenenti segnalibri con appunti mss. ad indicare articoli da tradurre;
– Un numero intero de “L’informatore librario” (15 aprile 1982, n. 4) con un articolo di Rosita Tordi dal titolo La critica trasgressiva di Giacomo Debenedetti;
– Una fotocopia di un articolo intitolato Il cinema nell’università italiana di Carlo Ludovico Ragghianti, tratto da “Critica d’arte” (gennaio – febbraio 1961, n. 43);
– Due fotocopie di articoli riguardanti le sceneggiature, uno di Larry McMurtry intitolato La sceneggiatura come non-libro: alcune considerazioni, l’altro senza autore dal titolo La sceneggiatura «come struttura che vuole essere altra struttura»;
– Un saggio dat. di Cristina Armeni intitolato Il fotomontaggio. I protagonisti berlinesi e le relazioni con i sovietici (s.d., ma post 1983);
– Illustrazioni estratte da riviste tedesche della prima metà del Novecento; alcuni soggetti ripropongono le idee propagandate dal ‘Partito Nazista’;
– Rassegna stampa, in fotocopia, sulla televisione satellitare tratta sicuramente in parte dal periodico “Millecanali” (ottobre 1987, n. 152);
– Rassegna stampa sulla colorizzazione di film in bianco e nero tratti da “Corriere della Sera”, “L’Europeo”, “Il Secolo XIX”, “L’Espresso” (7 agosto – 14 dicembre 1986);
– Un articolo dat. di Guido Aristarco su Federico Fellini corredato da rassegna stampa su Federico Fellini tratta da “Paese Sera”, “L’Ora”, “Il Piccolo”, “La Stampa” (31 maggio 1987 – 19 novembre 1989) e da un articolo di Gualtiero De Santi, dal titolo Il principio di avventura dell’immagine, estratto dalla rivista “Studi Urbinati” (1986).

Si segnala, inoltre, un s.fasc.:
– “Voci”: contiene articoli datt. e appunti mss. di Guido Aristarco raccolti in preparazione di altri scritti in lavorazione, tra cui si segnala la voce “Cinematografo” scritta per Arnoldo Mondadori e un ss.fasc. intitolato “Da tradurre dal cecoslovacco – Kucera”, con una copia del periodico “Kino” (marzo 1987, n. 237).