Contiene corrispondenza, in entrata e in uscita, tra Mino Doletti e diverse autorità locali ed enti statali – come la prefettura di Venezia, nella persona del capo della provincia Cagetti e l’addetto stampa G. Lo Faso, la prefettura di Milano, nella persone di Franco Fuscà, addetto stampa presso la prefettura, la ‘Federazione nazionale fascista editori, giornali e agenzie di stampa’, nelle persone del presidente Rino Alessi e il capo della provincia Mario Bassi, ma anche il comando tedesco a Milano – riguardante la pubblicazione e diffusione della rivista “Film”, ma anche questioni più pratiche come il trasporto dei giornali e del materiale tipografico.