Contiene numeri di periodici di argomento cinematografico della prima metà del Novecento, in originale o in copia. Si può ipotizzare che questa documentazione sia stata raccolta per motivi di studio e per la scrittura di articoli in anni successivi all’effettiva pubblicazione dei numeri delle riviste, come, per esempio, il saggio di Guido Aristarco intitolato Pessimismo di Duvivier, pubblicato nel libro Le riviste giovanili del periodo fascista, a cura di Alberto Folin e Mario Quaranta (Canova, 1977). Un’altra ipotesi è l’utilizzo del materiale all’interno della ricerca universitaria “Neorealismo e vita nazionale dagli anni Cinquanta ad oggi” (vedi fasc. 302 “Neorealismo e vita nazionale dagli anni Cinquanta ad oggi”), dato che è presente una lettera di Franco Prono a corredo di alcune riviste fotocopiate (vedi fasc. 508 “Riviste italiane periodo muto”) e il materiale sembra in parte attinente con i temi della ricerca. Ciò non toglie che parte di queste, in particolare quelle originali, siano state raccolte da Guido Aristarco nella sua giovinezza e nei primi anni di lavoro come giornalista e critico cinematografico.